Brunetta, anche le bugie hanno le gambe corte!

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Renato BrunettaDevo essere onesto: a me Brunetta è sempre piaciuto. Sicuramente arrogante e saccente, ha comunque iniziato a portare un pò di “regole” in un mondo che ho sempre considerato di “privilegiati”. Perché un lavoratore nel settore privato dovrebbe timbrare il cartellino e rimanere in ufficio 8 ore, mentre un lavoratore “statale” può fare la pausa caffé al bar ? E non dite che non è vero… non vi è mai capitato di trovare un ufficio comunale chiuso perché il “tipo” se ne stava tranquillo a prendere il caffé ? Io il caffé in ufficio lo prendo con il cellulare in tasca, perché se un cliente chiama io DEVO rispondere. Chi lavora onestamente, secondo me, non ha paura delle regole e dei controlli.

Però adesso Brunetta, ha veramente esagerato. Lui che è stato un accanito sostenitore dell’innovazione, di internet e dei nuovi media in generale, dovrebbe sapere che le bugie su internet hanno le gambe veramente corte!

Guardate questo video, dura poco ma ne vale veramente la pena:

 

Che vergogna! Non appena la ragazza, salita sul palco su suo invito, si presenta e pronuncia la parola precari, lui si imbestialisce, scende dal palco e senza la minima provocazione, li accusa di essere l’Italia Peggiore. Già questo basterebbe, ed invece no: pubblica su internet un video con una falsa ricostruzione dell’accaduto, nella quale lui ha un legittimo impedimento e non può rimanere a parlare con quella signorina, viene ingiustamente accusato e, secondo la sua ricostruzione, solo in quel momento pronuncia la tanto contestata frase.

Che delusione, Ministro Brunetta.